Come tagliare il Plexiglass
Come tagliare il Plexiglass
Nel settore del fai da te è molto importante la creatività, ma non bisogna dimenticare che un aspetto fondamentale relativo alla realizzazione di prodotti fai da te è proprio la capacità di rispondere alle proprie esigenze in totale autonomia: se vogliamo, per esempio, costruire una scatola in plexiglass o un acquario in plexiglass, dovremo essere preparati anche al taglio di questo materiale che solo all’apparenza è un po’ difficoltoso da effettuare.
In genere, le lastre di plexiglass sono dei prodotti interessanti che si prestano a diversi utilizzi specialmente per gli interni: questo materiale ben si presta alla realizzazione di scatole, espositori, ante dei mobili e addirittura acquari fai da te, senza avere nulla da invidiare al vetro, essendo un prodotto resistente agli urti.
Saper fare uso di questo materiale resistente e trasparente comporta numerosi vantaggi, anche perché pur avendo delle caratteristiche simili al vetro, esso è più economico e ciò comporta già un importante vantaggio.
Ma come si effettua il taglio delle lastre di plexiglass?
Per rispondere a questa domanda, bisogna prima di tutto ricordare l’occorrente per tagliare e per sagomare il materiale. Per la lavorazione plexiglass occorrono strumenti adatti e sicuramente un seghetto alternativo che consenta un taglio ottimale del prodotto.
I passaggi relativi alla lavorazione plexiglass ed al taglio del materiale sono:
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Lo schizzo del prodotto finito: se desideriamo creare un espositore, dovremo essere certi delle misure del prodotto, ed ovviamente anche della forma, anche se soprattutto se si è alle prime armi si consiglia di utilizzare forme dritte e semplici;
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L’acquisto del plexiglass: qui bisogna prestare un po’ di attenzione, perché è importante che il prodotto non presenti giunture e che sia dotato di pellicola di polipropilene, che funge da elemento protettivo;
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Posizionamento delle lastre di plexiglass tra due cavalletti;
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Pulizia della superficie con l’uso di alcol isopropilico o detersivo neutro: una volta effettuata questa operazione, prima di sagomare il prodotto bisogna attendere che la lastra sia perfettamente asciutta e che non presenti aloni;
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Prima di tagliare plexiglass, occorre utilizzare un pennello che aiuti a tracciare delle linee guida per il taglio, che può essere effettuato sia con una sega a pettine con dentatura fine, sia con un taglierino o seghetto alternativo che servirà a dare forma ai pannelli. In genere si consiglia la prima opzione anche perché offre un taglio più netto della lastra, mentre l’uso del taglierino comporta la necessità di ripassarlo più volte in base allo spessore dei pannelli. Un altro strumento utile è il seghetto elettrico, ma esso va utilizzato solo se si ha una certa esperienza e se si fa uso della velocità minima;
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Solo a lavoro ultimato e quando si è soddisfatti del risultato, si può eliminare la pellicola protettiva.
Il taglio del materiale non è molto difficile, ma bisogna avere mano ferma ed essere precisi: se non si dispone di questi requisiti, allora è consigliato acquistare lastre in plexiglass e fare eseguire il taglio agli artigiani a seconda delle proprie esigenze di misure.
Anche la scelta del tipo di strumento è importante: si sconsiglia sempre l’uso di seghetto alternativo per legno, perché esso rischierebbe di scheggiare le lastre di plexiglass.
Meglio, a questo punto, fare uso di prodotti specifici come una lama al widia – per sega circolare – con numerosi denti per effettuare un taglio più netto e preciso possibile.