Policarbonato Compatto o Alveolare quale scegliere?
Policarbonato Compatto o Alveolare quale scegliere?
Policarbonato compatto oppure Policarbonato alveolare, quale scegliere? Per rispondere a queste domande, scopriamo insieme le differenze e l’uso di questo materiale.
Il policarbonato
Materiale di uso comune al giorno d’oggi, il policarbonato è una materia plastica trasparente (il policarbonato compatto raggiunge un livello permeabilità alla luce dell’89%), che può avere diverse applicazioni, soprattutto a livello industriale.
Il policarbonato è un prodotto a stampaggio industriale, particolarmente utilizzato nei settori di applicazione di grande respiro come l’elettronica, l’industria elettronica, alimentare ed aeronautica, l’edilizia e l’ottica.
Questo materiale è anche molto presente nella nautica: infatti, questo materiale ben si presta all’utilizzo nell’aeronautica e negli oggetti e trasporti per militari. Le applicazioni di questa materia plastica nel settore aeronautico sono importanti, perché l’elevata resistenza di questo prodotto lo rende sicuro ed affidabile, soprattutto nella realizzazione di oblò, parapetti, sportelli, ed altri elementi di uso comune nel trasporto dei militari. L’uso di questa materia plastica ben si configura nella sua lavorazione, che ha tecnologie all’avanguardia come la termoformatura.
Tra le proprietà del policarbonato, vi è senza dubbio la capacità di isolamento dagli agenti atmosferici esterni: infatti, al pari del plexiglass – un’altra materia plastica molto più diffusa a livello domestico – esso può essere utilizzato come sostituto del vetro, addirittura migliore di quest’ultimo in alcuni casi, perché ha una maggiore resistenza agli urti, ha una facile manutenzione ed è flessibile a freddo.
Vi sono diversi tipi di questa materia plastica: il policarbonato compatto – che presenta un alto livello di resistenza agli urti – ed il policarbonato alveolare (anche chiamato Lexan®), che è anche più leggero ed economico.
Il policarbonato compatto
Il policarbonato compatto è maggiormente utilizzato nelle coperture con varie applicazioni soprattutto nel settore dell’edilizia, in scuole ed ospedali o altri luoghi pubblici.
La sua particolarità è la resistenza: è un materiale molto più forte rispetto al vetro, tant’è che in molte applicazioni esso viene preferito a quest’ultimo, sia per qualità nella trasparenza, sia perché si tratta di una materia plastica più forte agli urti ed ai graffi.
Il policarbonato alveolare
Il policarbonato alveolare (detto anche Lexan®), riconoscibile per il caratteristico "aspetto a celle" , ha delle qualità un po’ differenti perché rispetto al primo tipo è meno resistente, ma di contro è anche più facile da montare, più economico e più leggero.
Quest’ultimo viene preferito in genere per le coperture industriali, ma viene anche utilizzato per serre, pareti e stand, lastre di copertura varie, ma anche lucernari, cupolini, verande, tettoie e divisori.
In generale, comunque, la scelta dei due tipi di prodotto dipende per lo più dalle proprie esigenze e necessità: si tratta in ogni caso di materiali simili, con elevata resistenza agli agenti esterni.
Oltre alle caratteristiche citate, il policarbonato è dotato di una elevata flessibilità e malleabilità a freddo, che lo ha reso particolarmente utile anche nel settore del fai da te: infatti, anche se è meno duttile del plexiglass, il policarbonato in lastre può essere acquistato e consegnato ai tecnici i quali potranno ricavare, dalle lastre di questo prodotto, coperture e finestre personalizzate.
Un prodotto che al giorno d’oggi possiamo considerare davvero indispensabile nella produzione industriale, ma che piano piano si sta rendendo sempre più diffuso ed utile anche nel settore delle lavorazioni fai da te.